venerdì 21 agosto 2009

CACCIA SI, CACCIA NO.

CACCIA SI, CACCIA NO.
Il 2 settembre si apre in Calabria la stagione venatorio 2009-2010 e nuovamente si inaspriscono le polemiche tra i sostenitori di tale sport e tra coloro che la vorrebbero abolire.
Com'è noto, i due referendum svoltisi sull'argomento nel 1990 e nel 1997, non hanno raggiunto il quorum necessario per consentirne l'applicazione, ma è significativo il risultato plebiscitario ottenuto contro la caccia tra i votanti:

Referendum 3/4 GIUGNO 1990
CACCIA: ABOLIZIONE NORME
% votanti: 43,4
% SÌ: 92,2
% NO: 7,8
CACCIA: ABOLIZIONE ACCESSO AI FONDI PRIVATI
% votanti: 42,9%
% SÌ: 92,3
% NO: 7,7

Referendum 15 GIUGNO 1997
CACCIA: ABOLIZIONE ACCESSO AI FONDI PRIVATI
% votanti: 30,2
% SÌ: 80,9
% NO: 19,1

Da molti considerata una pratica primitiva, selvaggia ed inutile trova nel nostro territorio numerosi estimatori pronti a ad impugnare la doppietta nonostante la riduzione dei giorni autorizzati e la lievitazione dei costi (tasse, assicurazione ecc.). E' bene ricordare anche tutto quanto gira intorno a questa pratica, dall'industria alle piccole imprese artigiane per la produzione di armi, munizioni ed attrezzature sportive nonchè il turismo venatorio anche internazionale (non crediamo sia il caso dei cacciatori oppidesi) per svariati milioni di euro all'anno.
Attualmente in parlamento giace (firmatario sen. Mario Orsi del PDL) un disegno di modifica della legge 157/92 sulla tutela della fauna e la disciplina della caccia. Tra le altre modifiche al testo di legge, la proposta contiene la norma sul rilascio di un patentino per sparare a 16 anni con fucile reso in comodato sotto la supervisione di un adulto cacciatore. Per molte associazioni ambientaliste è pericoloso prevederel’abbassamento dell’età della licenza di caccia quando la caccia è considerata, ovviamente, uno sport pericoloso,motivo per cui è obbligatoria l’assicurazione civile.
Un' altro aspetto da considerare è il dibattito in atto sulla proposta di abolizione dell'art.842 del del Codice Civile che permette ai soli cacciatori di entrare nella proprietà privata altrui. Questo stato di cose rappresenta per molti una violazione del principio di uguaglianza dei cittadini, sancito dalla Costituzione italiana, che devono godere tutti degli stessi diritti davanti alla legge (art. 3) e che devono vedere assicurato il loro diritto assoluto alla proprietà privata riconosciuta e garantita dalla Costituzione in maniera esclusiva (art. 42).

Ai lettori del blog chiedamo:
E' giustificabile l'uccisione di selvaggina a soli fini sportivi?
L’attività venatoria sportiva è qualcosa di diverso dal recarsi al Supermercato e comprare il pollo preconfezionato o l'arrosto per una grigliata con gli amici?

Non vogliamo criminalizzare i cacciatori ma pensiamo che un dibattito sereno possa aiutarci a comprendere meglio le motivazioni dei sostenitori di questa antica pratica o di apprezzare magari chi ne vorrebbe l'abolizione.

20 commenti:

  1. Sono contrario alla caccia. Non è possibile definire sport una pratica così brutale. E poi a che scopo? Per i nostri antenati era una questione di sopravvivvenza.Ma uccidere per sport lo trovo un gesto di grande inciviltà.

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  2. è un argomento molto controverso
    è tutti anti e pro hanno alcuni buoni argomenti per discutere. io personalmente sono contrario ma ho alcuni amci che sono cacciatori ed alcune cose che dicono mi convincono.
    comunque io volevo suggerire al gestore del blog di lanciare un argomento di discussione di grande importanza per questa comunità-
    "come spendere i 900.000 euro che terna darà al cumune di oppido.
    dato che questo è un rimborso al territorio per danno ambientale credo che sia la popolazione a stabilire le priorità di spesa di questa somma.
    è fondamentale aprire una discussione pubblica su questo argomento
    in altre comunità si sarebbe fatta organizzata dagli amministratori
    noi facciamolo dal basso
    "libertà è partecipazione"

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  3. Ritengo che il rispetto della " vita " , in tutte le sue forme, debba costituire uno dei valori-guida dell'umanità.

    La soppressione di una vita per mero divertimento, senza una necessità di fondo che la giustifichi, è un qualcosa di inaccettabile.

    Altra cosa è , ovviamente, procurarsi da vivere cacciando.

    Quando si uccide per puro divertimento, senza nessun interesse che non sia quello di sopprimere un essere vivente, allora c'è veramente da interrogarsi, da indagare sulle ragioni più profonde che stanno alla base di certi comportamenti.

    E', forse,un modo, di " scaricare " la propria aggressività naturale, un pò come si fa allo stadio la domenica.

    Rimane, comunque, il fatto che vi sia una categoria di persone, i cacciatori appunto, che sente il bisogno di " sfogarsi " così , sparando e uccidendo.

    Certo, il possesso di un fucile aumenta le probabilità che se ne faccia uso , anche al di fuori dell'ambito sportivo.

    Le persone amanti della pace, in genere, non fanno uso di armi, neppure per divertimento.

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  4. Bisogna tutelare la proprietà privata. Non è giusto che i cacciatori possono entrare indisturbati nelle proprietà altrui. E poi spesso ci sono atti indiscriminati di sciacallaggio verso le colture. NO CACCIA

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  5. Ho appena letto, su suggerimento di una persona amica, quanto scritto su questo blog nei riguardi del sottoscritto. Dal momento che tutti sanno chi ne è stato l’organizzatore della festa dell’aria, non ho remore a rispondere ora in prima persona; lunedì prossimo lo farò attraverso i miei legali. Non entro nel merito delle critiche, può essere piaciuta o no la festa dell’aria è una questione puramente marginale. Quello che non è marginale sono i commenti fatti sulla mia persona. Non ho mai ritenuto di essere in credito con l’attuale amministrazione, anche perché, pur appogiandola apertamente, non credo di aver fatto più di tanti altri con le rispettive liste di riferimento. Detto questo entro nei dettagli, che possono essere in ogni caso controllati con la lettura delle rispettive delibere, quando saranno affisse all’albo pubblico. Il badget messo a disposizione dell’Amministrazione comunale era di € 3.500 per le due giornate (e non di 7.000). I piloti partecipanti che avevano sottoscritto l’adesione alla manifestazione erano diciannove. Per uno tragico incidente in cui uno di essi ha perso la vita alcuni giorni prima della manifestazione, tutto il gruppo dei suoi amici provenienti da Praia a Mare, Cirò, Matera e Crotone non se l’è sentita di partecipare. Altri due piloti (padre e figlio) il giorno precedente la manifestazione hanno disdetto per un incidente occorso alla madre, e più esattamente la frattura del femore. E’ stato questo il motivo della esigua partecipazione di piloti. Non dimenticando di far notare la presenza di Aldo Amabile, capitano della pattuglia acrobatica di paramotore, che vola assieme alle Frecce Tricolori, che non è certamente l’ultimo arrivato. E veniamo ai costi: tutti i partecipanti, anche gli aeromodellisti, oltre ai piloti, hanno aderito gratuitamente. L’affitto della mongolfiera è costato € 1.500 +IVA. Per locandine e manifesti sono stati spesi € 350+IVA. I 30 piatti artigianali dipinti a meno, dati come omaggio- ricordo a tutti i partecipanti sono costati 900 euro + IVA. Il resto è stato speso per la ristorazione dei piloti (due pranzi) che era il minimo che si poteva fare visto la loro disponibilità ed il loro impegno. Mi pare che il totale sia grossomodo € 3.500. Le sera del volo della mongolfiera, si è preferito, dietro suggerimento del pilota della medesima. far pagare due euro per evitare l’accalcarsi soprattutto dei bambini. Il ricavato della vendita dei biglietti, come può testimoniare l’unico distributore dei medesimi, non certo vicino all’attuale amministrazione, è stato di € 162 che sono serviti a pagare la cena in un ristorante della città a tutto il gruppo dei piloti e qualche accompagnatore, visto che il badget messo a disposizione era esaurito. Quello rimasto nelle mie tasche, come qualcuno malignamente afferma, è il conto di riparazione della mia auto, tuttora in officina, usata per andare a pubblicizzare la manifestazione per mezza Calabria, più i conti di bar per aperitivi, caffé e effini pagati di tasca mia. Senza contare il carburante pagato da me per i continui spostamenti per i sopralluoghi dei piloti e altro. E senza dimenticare i costi delle ricariche telefoniche da me fatte, essendo per molto tempo in contatto con decine di persone per la suddetta manifestazione. Siccome chi scrive oltre ad essere disinformato è anche maligno, per tutelare la mia rispettabilità mi vedo costretto ad adire le vie legali nei confronti dei responsabili. Ringrazio coloro che hanno ritenuto opportuno difendermi, pur non conoscendoli. E’ quanto dovevo. Franco Negrini

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  6. E' proprio vero...
    Questo è il paese dei mentecatti e degli invidiosi.
    A.A.R.

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  7. .....ma non facciamo ridere i polli!

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  8. Il signor Franco quando dal blog La Piazza Mamertina sotto le mentite spoglie di un tale leggendario cavaliere (ed altri pseudonimi) interveniva sottoponendo i vari politici, sostenitori e candidati delle diverse "fazioni politiche" oppidesi a un fuoco di fila di dure critiche talvolte vilipendiose suscitando rammarico nei "toccati suscettibilmente", si preoccupa adesso, dopo che anche lui è stato altrettanto "toccato suscettibilmente", ad intimare denuncia contro gli anonimi, dimenticando che anch'esso è stato anonimo e che , da altri blog, ha offeso e leso la rispettabilità degli altri.
    Riflettete!!!

    Lancillotto

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  9. scusate l'anonimo 9.18 ero io e volevo dire soltanto dei mentecatti.
    A.A.R.

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  10. L'intento della creazione di questo Blog, come affermato in premessa, è quello di dare spazio in piena libertà a tutti. Questa libertà però non deve prescindere dal rispetto verso gli altri utenti.
    La maggior parte degli interventi sono post-moderati, tutti i messaggi appaiono automaticamente una volta rilasciati dall’autore e solo successivamente vengono letti e controllati dai gestori. Per cui non viene applicato nessun filtro preventivo.
    La "linea editoriale" come già abbiamo avuto modo di esprimere, consente l'anonimato proprio per poter dare a tutti, anche ai più schivi, la possibilità di esprire le proprie idee in tutta libertà e senza condizionamenti di sorta.
    Avendo naturalmente le nostre simpatie in merito al tipo di amministrazione che deve reggere le sorti di questa comunità, rispettiamo i pareri di tutti anche se possono essere in netto contrasto con i nostri.
    Nello specifico ci scusiamo e siamo solidali con Franco Negrini per l'attacco personale subito. Raccomandiamo ai visisitatori di attenersi esclusivamente all'argomento dei thread trattati avvisando pertanto che saranno rimossi interventi i cui toni siano provocatori o polemici o comunque in grado di offendere la sensibilità di altri utenti.

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  11. Caro anonimo delle 10.58,cerchiamo di distinguere bene le due cose: una cosa è "toccare suscettibilmente" o "criticare" l'operato di una determinata "fazione politica",come tu stesso ti sei espresso; ben altra cosa è CALUNNIARE le persone facendo degli attacchi personali fondati su dati falsi,su maldicenze e su quello che sembra chiaramente niente più che un misero rancore personale.
    Chiunque sia stato il Lancillotto che postava dalla Piazza mamertina, non ha mai calunniato le persone a cui si riferiva,ha solo effettuato una "satira" politica libera e senza ledere niente e nessuno,romanzando gli eventi noti in tutta la comunità oppidese con classe e con signorilità. Ne va il merito di aver saputo descrivere e rappresentare i vizi e le responsabilità di un'intera classe politica,senza mai scadere nella volgarità o nell'infamia o nella calunnia. Per fare questo,colui che si postava come Lancillotto,chiunque esso fosse,ha dimostrato una classe non comune e un altrettanto non comune talento,e questo nella nostra società,soprattutto a cospetto di gente come te,è un male,perchè quando non si comprende l'altezza degli altri,a causa della propria piccolissima statura morale,si finisce col disprezzarla e calunniarla.
    Al signor Franco Negrini va tutta la mia solidarietà,e la mia ammirazione al gestore di questo blog per essersi dissociato da tali bassissimi commenti.

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  12. Di colpo dobbiamo comprendere, dissociarci, rispettare...e le calunnie a noi giovani, i RADICAL CHIC, quelli che "pascolano" i cani, quelli con i capelli lunghi, quelli che si facevani gli sp..... io ho tutto salvato....qua qualcuno impari a tacere, se le cose le dobbiamo dire mi sa che i veri calunniati siamo stati noi.......qualcuno in un commento scrisse "la politica questa e'" ORA SI TENINU PURU IJI.....

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  13. Quelli che sono stati i commenti ai thread degli altri blog su Oppido sinceramente ci interessano relativamente poco. Questo Blog non è nato per essere utilizzato in contrapposizione agli altri ne per spalleggiare la parte politica avversa all'attuale maggioranza consiliare. Ne deve servire per rispondere con post magari cancellati su altri Blog. Come abbiamo già specificato abbiamo pieno rispetto per le opinioni altrui e sopratutto per le istituzioni. La mancanza di filtro ai commenti vuole essere un segno di libertà per dare anche a chi non la pensa come noi la possibilità di esprimere le proprie idee nel pieno rispetto di quelle degli altri. Non vorremmo essere costretti, come altri, ad attivarlo. Si rinnova l'invito ad attenersi al tema del trhead.

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  14. Riceviamo per posta elettronica e pubblichiamo:

    Email del 23/08/2009 18:12 da enzaenzi@libero.it

    Tanto si legge oggi sul vostro blog:

    - Raccomandiamo ai visisitatori di attenersi esclusivamente all'argomento dei thread trattati avvisando pertanto che saranno rimossi interventi i cui toni siano provocatori o polemici o comunque in grado di offendere la sensibilità di altri utenti. -

    Non risulta
    invece siano stati rimossi gii attacchi pesanti ad una delle figure istituzionali del consiglio comunale in carica. Attacchi che, da controlli
    informatici (appositamente autorizzati da chi di dovere) risultano essere postati non da "visitatori" del blog , ma dagli stessi amministratori del blog in vesti di visitatori ( stessa IP, stesso computer).
    Ciò chiarito, si conferma la prosecuzione dell'iter di denuncia alle autorità competenti dopo il pronunciamento delle autorità di posta ( già avvenuto).

    Email del 23/08/2009 18:12 da enzaenzi@libero.it

    La dichiarazione di intenti scritta dall'amministrazione del blog "Oppido e
    dintorni" alle ore 20,08 di stasera non annulla affatto la gravissima responsabilità della stessa amministrazione del blog che abitualmente si camuffa da visitatore per offendere gravemente e diffamare anche cariche
    istituzionali a livello comunale. A maggior ragione perchè i commenti oggetti della presente sono ancora leggibili sul medesimo blog in coda al thread precedente a quello in corso ( e comunque già salvati e depositati presso gli
    uffici competenti.
    Confermo - non già a titolo di minaccia, ma per assoluta correttezza - le azioni legali preannunciate con messaggio mail precedente a
    questo.
    ____________________________________
    L'impostazione data nella pubblicazione di questo Blog è sempre stata improntata al massimo equilibrio possibile (cosa che diventa sempre più difficile) rispettando gli interventi ai vari thread da parte dei visitatori ed accettando umilmente anche le critiche più severe. Evidentemente il fatto di avere un'altra voce libera con la possibilità, magari negata in altri Blog, di interventi critici e liberi, disturba chi vorrebbe sentire sempre e solo la stessa musica.
    Avevamo già provveduto ha cancellare quei post che potevano essere lesivi verso lettori sensibili. Questo solo ed esclusivamente nello spirito che ci anima: essere una voce libera, leale ed onesta per rispetto a noi stessi ed agli altri.
    Il Blog non è contro questo o quello è solo un tentativo di stimolo per la crescita sociale e culturale di tutti, noi per primi.

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  15. Per correttezza il secondo messaggio:
    Email del 23/08/2009 20:45 da enzaenzi@libero.it

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  16. mi pare che ci sia un certo nervosismo
    minacciare le vie legali
    ma come la democrazia
    le voci libere
    l'anonimato a protezione della libertà di espressione
    e ora...........
    indagini per scoprire l'indirizzo IP
    minacce non velate...ti conosco autore del commento
    ... che succede
    ah saperlo
    e poi uno che dice di avere già fatto ricorso alle autorità di controllo postale (polizia postale, e quale magistrato ha autorizzato l'indagine di privati su blog gestiti da privati...)come mai non si firma con nome e cognome, almeno quando si evidenzia un profilo penale nelle parole di un'altra persona.

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  17. La LIbertà d'espressione non può e non deve essere lesiva delle personalità altrui,essa è un concetto tanto grande nel suo significato morale che non si può ridurre alla formula: dico ciò che voglio.Soprattutto non si può tradurre con formule offensive,calunnie e quant'altro di peggio possa partorire la mente di un uomo.

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  18. Perchè non ci atteniamo a ciò che tratta il thread?
    Stiamo perdendo molto,molto tempo in questo "botta e rispota" ...

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