sabato 17 aprile 2010

Regione Calabria: nasce la Giunta Scopelliti


Il nuovo Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha annunciato la Giunta 48 ore dopo l'insediamento, come aveva promesso. Nell'esecutivo c'è spazio solo per due partiti, ed è composto da nove assessori, sette del Pdl e due dell'Udc.
Scopelliti ha dovuto far quadrare il cerchio facendo i conti non solo con gli equilibri politici ma anche con quelli territoriali. E alla fine ha preso scelte certamente difficili, che ad alcuni potrebbero sembrare scomode. Il dato più significativo e importante è quello della vicepresidenza, assegnata ad un nome nuovo della politica calabrese, Antonella Stasi, nominata da esterna, cioè non componente del Consiglio regionale. Il Governatore già subito dopo le elezioni, constatando che i Calabresi non avevano eletto neanche una donna (nonostante le numerose candidature), aveva annunciato che nella squadra di Governo sarebbe entrata almeno una donna e che nel suo 0 staff ce ne sarebbero state comunque molte: anche in questo caso, promessa mantenuta. Antonella Stasi è architetto, presidente della Confindustria di Crotone, imprenditrice che è titolare, assieme al marito dentista, di una nota struttura sanitaria, "Dentalia".
Gli assessori del Pdl sono Giuseppe Gentile, 66 anni, primo eletto della lista del Pdl di Cosenza con 14.676 preferenze, alle spalle una lunga e navigata carriera politica con il Partito Socialista prima e con Forza Italia poi, ha avuto la delega alle Infrastrutture ed ai Lavori pubblici; Pietro Aiello (Urbanistica), 54 anni, primo eletto nella lista del Pdl di Catanzaro con 10.405 voti; Francesco Pugliano (Ambiente), 55 anni, primo eletto nella lista 'Scopelliti Presidente' di Crotone con 6.904 preferenze; Domenico Tallini (Personale) 58 anni, secondo eletto nella lista del Pdl di Catanzaro con 8.773 voti, ha origini politiche nell'Msi ed è protagonista di movimenti politici locali di taglio spiccatamente meridionalista; Mario Caligiuri (Cultura e beni culturali), 50 anni, è nominato da esterno, è coordinatore della lista 'Scopelliti Presidente' ma soprattutto docente all’Università della Calabria, giornalista pubblicista e Sindaco di Soveria Mannelli praticamente da 25 anni, nel corso dei quali ha fatto diventare quello di Soveria il "comune più informatizzato d’Italia" (Censis), uno dei comuni "a maggiore tasso di sviluppo economico della Calabria" (Svimez) e uno dei dieci comuni a "maggiore vocazione universalistica d’Italia" (Anci); Antonio Stefano Caridi (Attività produttive), 41 anni, primo eletto della lista del Pdl a Reggio Calabria con 11.215 preferenze, di radice democristiana (ex Udc) è ora nel Pdl. Dal 2002 è Assessore all'Ambiente del Comune di Reggio; Giacomo Mancini, 38 anni, ex deputato, nipote ed omonimo dell'ex segretario nazionale del Psi, morto nel 2002 quando ricopriva la carica di sindaco di Cosenza.
I due assessori dell'Udc sono Francescantonio Stillitani (Lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche sociali), 57 anni, primo eletto dell'Udc a Vibo Valentia con 3.747 preferenze e Michele Trematerra (Agricoltura e forestazione), 46 anni, primo eletto nella lista dell'Udc di Cosenza con 10.830 preferenze, a sempre nell'Udc, è un affermato medico e lavora come Chirurgo Oculistico a Castrovillari.
Scopelliti presenterà la Giunta nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle 16 di oggi, sabato 17 aprile, a Catanzaro a Palazzo Alemanni, sede della presidenza. Qui il Governatore dovrebbe annunciare anche i nomi dei sottosegretari, il cui numero non è stato ancora stabilito. La legge prevede che i sottosegretari possano essere massimo 4, così come 4 è il numero massimo degli esterni da poter inserire nella squadra di Governo. Tre sono gli esterni che compongono la Giunta (Stasi, Caligiuri e Mancini) quindi solo un esterno potrà essere chiamato tra i sottosegretari, e sarà uno tra il reggino di 44 anni da sempre nelle fila di Alleanza Nazionale Alberto Sarra (80%), l'ex Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo (15%) e il dirigente nazionale del Partito Repubblicano Franco Torchia (5%). Tra gli altri sottosegretari molto probabilmente ci sarà Franco Morelli, 52 anni, secondo eletto nella lista del Pdl di Cosenza con 13.578 voti, è politicamente molto vicino al Sindaco di Roma Gianni Alemanno cui si era già avvicinato ai tempi di Alleanza Nazionale, dopo un'esperienza giovanile nella Democrazia Cristiana, nella corrente "sinistra di base" dell'On. Riccardo Misasi.
La nomina della Giunta è giunta al termine di una giornata frenetica di trattative, con continui contatti telefonici tra Scopelliti e i vertici nazionali del Pdl e dell'Udc e dopo che a Lamezia Terme, nel pomeriggio, il Governatore aveva incontrato i consiglieri regionali del centrodestra. Il Governatore aveva anche offerto un assessorato a Wanda Ferro, del Pdl, attuale presidente della Provincia di Catanzaro, che l'ha rifiutato: "Sarebbe stata un'esperienza esaltante - ha detto - ma ho preferito onorare il mio impegno con gli elettori. Sono certa, comunque, che lavoreremo ugualmente con Scopelliti in maniera molto produttiva".
Scopelliti ha detto ai giornalisti di essere soddisfatto "perchè abbiamo fatto un lavoro efficace che si è concluso in pochissimo tempo, dopo il mio insediamento avvenuto mercoledì. Abbiamo portato a compimento una prima parte importante del nostro cammino. Ho apprezzato, in particolare, l'atteggiamento dei consiglieri regionali, che hanno recepito pienamente il mio invito a fare un lavoro di squadra sancendo la volontà e la determinazione da parte di tutti a costruire insieme una nuova e grande Calabria. Qualcuno, magari, è rimasto deluso perchè le aspirazioni erano tante, ma tutti hanno capito che si può contribuire alla realizzazione di questo nuovo percorso anche in Consiglio regionale, che avrà un ruolo straordinario e importante". Il presidente della Regione ha definito "una novità molto importante" la nomina di una donna alla vicepresidenza. "Ma domani - ha aggiunto - annuncerò altre novità sulla partecipazione delle donne al nostro lavoro. Abbiamo costruito una squadra competitiva che rappresenta un buon mix tra giovani e gente d'esperienza".

giovedì 8 aprile 2010

DOPO LE REGIONALI, PREPARIAMOCI ALLE PROVINCIALI


Non sono ancora stati ufficializzati i nomi degli eletti al consiglio regionanale che già si scaldano i motori in preparazione per le prossime elezioni provinciali. Dopo ben quattro concittadini (più altri legati da motivi professionali o di parentela con la nostra cittadina), si prevede anche questa volta un numero sproporzionato di candidati per una poltrona al consiglio provinciale di Reggio Calabria. Se non ricordiamo male nella ultima tornata alla provincia vi erano ben 9 candidati locali e nessuno, ovviamente, è riuscito a raggiungere un numero sufficiente di preferenze per poter risultare eletto in qualche lista. Se il tornado Scopelliti lascerà indenne il Presidente Morabito, e la cosa sembra improbabile, entro il prossimo anno o prima ancora ci ritroveremo a votare per la scelta dei nuovi consiglieri della provincia di Reggio Calabria. L'attuale Sindaco pare abbia già imposto il proprio nome a tutta la giunta quale unico candidato dell'attuale amministrazione. Avrebbe, il condizionale è d'obbligo, anche l'appoggio del consigliere di minoranza candidato a Sindaco del PDL che in cambio vedrebbe ricambiato il favore con il sostegno dell'attuale amministrazione a futuro sindaco della nostra cittadina. Ma non solo, già si fanno i nomi dell'ex assessore comunale del PDL di Messignadi, dei candidati alle ultime regionali uno con la lista Scopelliti e due con la lista del PSI e di altri ancora.
Per poter sperare in una possibile elezione al consiglio provinciale un candidato locale dovrebbe avere non meno di 1.000/1.200 preferenze solo nel nostro comune e riuscire ad ottenere dei consensi importanti anche negli altri comuni che fanno parte del nostro collegio (Rizziconi, Terranova S.M. e Molochio). La cosa appare ardua e considerando che i votanti alle ultime regionali sono stati poco più di tremila, o si riesce a concentrare i voti su uno massimo due candidati di centro-destra (perche è chiaro che anche per le provinciali non ci sarà storia, la sinistra è dissolta) o non ci sarà assolutamente nessuna possibilità di poter avere un nostro rappresentante (il colore politico conta poco) che possa sostenere i bisogni del nostro territorio presso l'ente Provincia. Raccomandiamo quindi ai nostri concittadini di riflettere attentamente prima di dare la disponibilità ad una eventuale candidatura o di valutare attentamente il sostegno a nominativi che non siano del luogo perchè se vogliamo contare a livello provinciale e necessario che ci sia un nostro rappresentante che conosca i veri problemi del territorio e che possa rappresentarci degnamente.

giovedì 1 aprile 2010