lunedì 18 gennaio 2010

Ma le campane in Cattedrale non ci sono più?



I casi di malasanità hanno posto la Calabria alla ribalta delle cronache nazionali. Adesso la giunta Loiero decide anche la chiusura dell’ospedale di Oppido Mamertina, nell’ambito del piano di rientro concordato con il governo centrale. Il primo tassello dell’organizzazione migliorativa del sistema sanitario nazionale.

L’Ospedale di Oppido rientra, infatti, tra i cinque ospedali (l'unico della Piana) trasformati che non gestiranno più ricoveri per malati acuti ma diventeranno presidi sanitari territoriali con nuove tecnologie e servizi d’avanguardia (?).


Abbiamo assististo ad una rivolta popolare per lo spostamento dell'autoclave (sostituita successivamente con una più moderna e potente) presso le sale operatorie del presidio di Polistena con manifestazioni di cittadini allertati e richiamati dal suono delle campane della nostra Cattedrale che hanno portato anche all'occupazione del Comune. Illustri concittadini da pulpiti sacri e profani, hanno spronato e guidato il POPOLO a dimostrare la propria contrarietà per quelle decisioni prese fuori dai confini comunali. Proteste sono state organizate anche presso il Consiglio Regionale con l'organizzazione di pullman sponsorizzati perfino da qualche partito politico di centro-destra.

Da allora la situazione non è certo migliorata, anzi. Quello che è cambiato è la guida ai vertici dell'amministrazione comunale. D'incanto tutti i problemi sembrano risolti. Come se con un solo colpo di spugna si sia riusciti a schiarire tutte le ombre che offuscavano la laboriosa vita dei nostri conpaesani.
Però un dubbio ci assale. Non è che tale impegno ed animosità era "solo" finalizzato a delegittimare l'operato dell' amministrazione a guida Arcobaleno che si era trovata a fronteggiare problematiche sempre di più incancrenite nel tempo?
Dove sono tutti quei personaggi che immancabilmente e giornalmente sostavano agli angoli delle piazze e sopratutto delle piazzette per criticare, denigrare e malignare sull'operato della vecchia amministrazione?
Strisciante e subdola, costruita ad arte, era l'insinuazione.
Non passava giorno che nei Blog (o nel Blog) non ci fosse almeno una simpatica frecciatina alla compagine di governo locale.
Dove sono i promotori attenti ad ogni pur minimo allarme pronti a scendere in piazza come cavalieri indomiti dal proprio cavallo, e sguainare la spada per difendere l'onore ed i diritti dei propri concittadini.
Sono scomparsi cavalieri erranti, messeri e nobildonne, pepite ed altri metalli nobili.
Le strade per raggiungere il reame sono ormai libere e sgombre da cespugli e spine.
Nessuna voce si è fatta sentire in questi tristi giorni che hanno decretato la DEFINITIVA CHIUSURA del nostro ospedale.
Speravamo in uno scatto di orgoglio, di amor proprio, di una onesta presa di posizione per difendere e ribadire le proprie idee. Niente di tutto questo, tanto c'è sempre la possibilità di poter addossarre ad altri le nostre responsabilità.

1 commento:

  1. GRANDIIIIIIIIIIIIIIII.....GRANDIOSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...VI ADORO

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