mercoledì 7 ottobre 2009

In attesa di Giustizia


Scutellà, processo a Reggio
Quasi tutto da rifare il procedimento per la morte del ragazzino di Scido
A due anni dalla morte in ospedale del piccolo Flavio Scutellà, è quasi tutto da rifare il procedimento giudiziario a carico degli undici sanitari sui quali pende una richiesta di rinvio a giudizio. Il gup del Tribunale di Palmi, infatti, ha accolto l’eccezione di incompetenza territoriale sollevata dai legali degli imputati e, in considerazione del fatto che il decesso per il sospetto caso di malasanità era avvenuto nel nosocomio di Reggio Calabria, ha disposto l’invio degli atti alla Procura della città dello Stretto. Nel capoluogo e non a Palmi, quindi, un altro magistrato ripresenterà la richiesta di rinvio a giudizio già perfezionata dal pubblico ministero Stefano Musolino e un giudice diverso stabilirà se si dovrà procedere o meno con il processo a carico di sanitari degli ospedali di Reggio, Polistena e Catanzaro. L’udienza di ieri, durante la quale si sono registrati due lunghi aggiornamenti viste le richieste tecniche avanzate dagli avvocati Francesco Iacopino, Girolamo Albanese e Renato Vitetta, è servita soprattutto per la discussione in merito alle richieste di costituzione di parte civile, visto che il gup Daniela Tortorella ha considerato preliminare a tutte le altre l’eccezione sollevata circa la sua incompetenza nel giudizio. Il processo, che è nato a Palmi perché alla Procura cittadina si erano rivolti nell’ottobre 2007 Alfonso e Maria Scutellà - i genitori del 13enne morto dopo il trasporto d’urgenza dall’ospedale di Polistena e 4 giorni di coma - riprenderà quindi a data da destinarsi a Reggio Calabria. Prima di decidere sul trasferimento degli atti, il gup si era ritirata anche per valutare le istanze di parte civile presentate. Come era stato anticipato nei giorni scorsi in un botta e risposta al vetriolo con lettere aperte, la Regione non si è costituita parte civile e il fatto ha suscitato - a margine dell’udienza la reazione polemica di Alfonso Scutellà che ha parlato «istituzioni latitanti» e «promesse non mantenute da parte di Loiero». Il gup ha ammesso la costituzione di parte civile dei genitori e dei quattro fratelli minori del bambino, respingendo le istanze presentate dai tre nonni perché assenti in aula. Il giudice, contestualmente, ha accolto la domanda presentata dal Tribunale dei diritti del malato-Cittadinanza attiva costituitasi tramite l’avvocato Vito Crimi. Come per gli altri casi di malasanità ripetutisi in Calabria, anche quello che riguarda la morte del ragazzo di Scido sta vedendo impegnati una pletora di avvocati mobilitati da diverse parti della regione, tanto che l’udienza di ieri si è dovuta tenere nell’aula bunker, la più capiente tra quelle di cui dispone il tribunale palmese

AGOSTINO PANTANO - Calabria Ora 07/10/2009

Siamo vicini alla famiglia Scutellà costretta a subire questa ennesima beffa.

7 commenti:

  1. La Magistratura italiana sta dimostrando di meritare rispetto. Primo o poi la giustizia arribverà.
    La mia vicinaza alla famiglia Scutellà

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  2. Sono vicino ai genitori ed a tutti i familiari del piccolo Flavio augurandomi che alla fine la Giustizia trionferà.

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  3. LA VERGOGNA DELLA CALABRIA ! ! !
    Il mio sdegno nei confronti dei porci che vogliono inzaccherare la dignita dei coniugi Scutellà.
    Flavio è sempre presente nelle mie preghiere anche in quelle dove lo invoco di intercedere presso Dio per SALVARE LA CALABRIA.

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  4. forse ,anche se la cosa ci fa soffrire ,ha ragione Antonello Venditti

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  5. No!!! Antonello Venditti non si può permettere di dire che in Calabria non c'è Cultura!!!

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  6. credo che il miglior pronto soccorso attualmente attivo in Calabria sia l'aeroporto di Reggio Calabria sempre che ci si riesce ad arrivare in tempo.Dati alla mano credo che tutto dipenda dall'incapacità totale o parziale del personale medico,tranne ovviamente di quei pochi (purtroppo)professionisti seri che ancora resistono e capisco che non è facile vedersi sopraffare da colleghi incapaci ma protetti da tizio e caio.
    Affermo tutto questo in assoluta tranquillità e lucidità,sarei ben felice se qualcuno mi smentisse.

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  7. ciao flaviuccio ti voglio bene....

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