domenica 10 gennaio 2010

Bravo Carlo!!!
















dal sito http://www.oppidomamertina.com/

Carissimi Amici, guardate le foto di come era il bivio di Varapodio sulla statale 111/DIR sino all’altro ieri 8 gennaio 2010 e guardate com’è oggi 10 gennaio 2010.

Tutto questo è stato fatto in soli due giorni, 48 ore, e dopo oltre un anno da quando è crollato causa l’alluvione.

Quando politica vuole o uomo politico è capace tutto si fa e rapidamente…..

Quello che non è stato fatto in un anno è stato reso possibile in soli due giorni…..

Lo dimostra il fatto che il bivio di Varapodio, reso parzialmente oltre che pericolosamente percorribile dall’alluvione del novembre-dicembre 2009, così come sono stati resi impercorribili il ponte di Marro e il tratto della statale 111/DIR, località Ferrandina, è stato riparato in tempo di record, 48 ore, solo perché lunedì 11 p.v., in Varapodio dovrà giungere il ministro per le infrastrutture on.le Matteoli.

Orbene la visita del ministro Matteoli ci rende onorati per la sua autorevole e qualificata presenza oltre che grati perché conseguenzialmente alla sua visita, finalmente…., si potrà fruire in modo tranquillamente percorribile del tratto di bivio sopra detto, ma responsabilmente e doverosamente ci domandiamo:

quale altra visita di ministro e di “Santo protettore” dovremo chiedere o augurarci tale che si riesca ad uscire dall’isolamento in cui il Comune di Oppido Mamertina e gli altri Comuni sono stati relegati causa il crollo del ponte di Marro e del tratto di statale 111/DIR, località Ferrandina, considerato che ad oltre un anno dall’alluvione la politica o i politici che ci rappresentano non sono stati in grado di fare quanto, e senza forse saperlo, l’on.le ministro Matteoli ha fatto con una semplice visita al nostro comprensorio???

Bravo Carlo, condividiamo pienamente le tue valutazioni. Domani verrà presentato il progetto del Ponte sullo Stretto, una costosissima opera faraonica che sarà certamente utile ma che sicuramente allo stato attuale non è indispensabile. Indispensabile è far uscire dall'isolamento paesi come il nostro che necessitano di una viabilità migliore e che ci permettano di poter arrivare al Ponte sullo Stretto (quando ci sarà) in tutta sicurezza ed in tempi ragionevoli. Tempi ragionevoli che servono per arrivare al primo Pronto Soccorso in caso di necessità e non morire su strade tuortose che, abbiamo visto recentemente, diventano vere e proprie trappole per gli automobilisti che le percorrono giornalmente. Vedrete che con le imminenti elezioni regionali si ricomincerà a parlare di Pedemontana e ricominceremo a sentire i solenni impegni che prenderanno i soliti politici, le solite facce di bronzo, che sulle aspettative ed i bisogni della povera gente hanno fatto la loro fortuna.

2 commenti:

  1. Ma il ministro lo faranno passare sulla pista sul Marro, la pista all'imbocco della quale svetta un cartello di divieto di transito?
    Ci sarà qualche guardia municipale a fare la multa all'auto ministeriale?
    E perchè sulla pista passano persino gli autobus di linea, se c'è il divieto di transito?
    E perchè, se la strada non è aperta al transito, i sindaci locali hanno inaugurato la pista in pompa magna, con tanto di televisioni e giornali dicendo che erano finiti i disagi?
    E perchè i sindaci non cominciano a dare l'esempio pretendendo ed imponendo il rispetto della legalità, a partire dall'osservanza di un segnale stradale?

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  2. Di solito si inaugura in pompa magna un'opera finita. Probabilmente la presenza del Presidente della Provincia, del nostro Sindaco e del vice Sindaco di Varapodio con le riprese di RAI3 è servita ad inagurare un opera che resterà definitiva.

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