I fatti di questi giorni in cui divampa la polemica sul capo della protezione civile italiana Bertolaso e sui presunti massaggi più o meno privati presso l'ormai famoso centro benessere romano, ci spingono ad una breve riflessione sul ruolo della protezione civile (a cui va riconosciuto un grandissimo impegno a livello nazionale) nel nostro territorio. Territorio il nostro martoriato, purtroppo, sempre più spesso da eventi climatici di grave rilevanza. Non conosciamo l'esatta organizzazione dei gruppi di volontari della Protezione Civile presenti sul territorio della Piana ma sicuramente a pochi sarà sfuggita la presenza più o meno massiccia di volontari che con orgoglio esibiscono la loro presenza durante feste e sagre paesane.
Ma noi che come tanti percorriamo tutti i giorni strade che vengono asfaltate solo in occasione di convegni che richiedono la presenza di uomini di governo (vedi ultimo incontro presso il centro fieristico di Varapodio) e che rischiamo di essere travolti da frane o da veri torrenti che si formano lungo le strade, non ricordiamo di aver mai visto personale ufficiale o volontario della Protezione Civile a presidiare il territorio e ad aiutare gli automobilisti in difficoltà. La nostra speranza è che si tratti solo di mancanza di organizzazione e di coordinamento per poter fronteggiare adeguatamente le emergenze.
Ma noi che come tanti percorriamo tutti i giorni strade che vengono asfaltate solo in occasione di convegni che richiedono la presenza di uomini di governo (vedi ultimo incontro presso il centro fieristico di Varapodio) e che rischiamo di essere travolti da frane o da veri torrenti che si formano lungo le strade, non ricordiamo di aver mai visto personale ufficiale o volontario della Protezione Civile a presidiare il territorio e ad aiutare gli automobilisti in difficoltà. La nostra speranza è che si tratti solo di mancanza di organizzazione e di coordinamento per poter fronteggiare adeguatamente le emergenze.